MENÙ
Nel pomeriggio di venerdì 17 maggio la Polizia di Stato ha rintracciato una persona agli arresti domiciliari, che si era allontanata dal proprio domicilio non rispettando i dettami della misura a cui era sottoposta
“Vi auguro una buona vita, pensatemi ogni tanto, non dimenticatemi, ci sono stato anch'io sui questa terra”. Sono le ultime parole di Ulisse Trombini, divenuto suo malgrado famoso come il runner inseguito e insultato dal vicesindaco di Ferrara durante il lockdown.
Finiti nei guai dopo la maxi-operazione coordinata dalla Procura di Palermo, che ha portato a scoperchiare un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa estesa in tutta Italia, i due fratelli di nazionalità nigeriana, che nei giorni scorsi sono stati arrestati a Ferrara, hanno scelto la via del silenzio
È approdato ieri (venerdì 17 maggio) mattina, davanti al giudice Rosalba Cornacchia del tribunale di Ferrara, il processo che vede imputate trenta persone di nazionalità straniera con l'accusa di aver usufruito di falsi permessi di soggiorno per fatti avvenuti tra il 2014 e il 2019 e scoperchiati da una articolata inchiesta eseguita dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza
E' stato un servizio interforze 'tranquillo', che ha portato solo a una sanzione per violazione al codice della strada su 31 veicoli controllati e 41 persone identificate, di cui 11 con precedenti
(foto d’archivio)
Un ragazzo di 24 anni è morto dopo essere stato travolto da un’automobile nell’attraversamento ciclabile di via Caretti, nei pressi del distributore Enercoop.
L’incidente è avvenuto verso le 19,45 di venerdì. Il giovane era in sella alla sua bici e stava percorrendo la ciclabile che costeggia via Careti quando ha deciso di attraversare la strada. Proprio in quel momento una Lancia Ypsilon guidata da una donna lo ha travolto, trascinando e sbalzando bruscamente il giovane per qualche decina di metri.
Sul posto sono stati immediatamente chiamati i soccorsi del 118, intervenuti con un’automedica e con un’ambulanza, che a lungo hanno tentato di rianimare il ragazzo, senza però avere fortuna.
Il giovane era privo di documenti e gli agenti della Polstrada di Codigoro intervenuti hanno dovuto far partire le ricerche basandosi sulla sim card del telefono cellulare in suo possesso, intestata a Raffaele Bonazza, ferrarese di 24 anni.
La donna al volante della Lancia Ypsilon – che ha affermato, disperata, di non aver visto il giovane attraversare la strada – è stata sottoposta al test dell’etilometro ed è risultata negativa.
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